Il 3 settembre scorso è stato avviato il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Messa a punto e diffusione di una metodologia di raccolta fondi efficace per l’UNITALSI
Questo progetto prende spunto dalla necessità di affrontare il problema della sostenibilità economico-finanziaria dell’Associazione a medio e lungo termine.
Questa esigenza risulta tanto più urgente oggi visto il forte contrarsi dei fondi pubblici e la concorrenza crescente anche sul versante dei finanziamenti e dei
fondi per le organizzazioni non profit, a causa del periodo di crisi che tutti devono affrontare, compreso il settore del sociale.
Il progetto si svolge su due livelli, il primo livello è indirizzato ai responsabili dell’Associazione (Consiglio Direttivo, Presidenti di Sezione), e il secondo livello è per i volontari. I responsabili dell’Associazione hanno il compito di valorizzare le risorse già presenti, di potenziare le eventuali iniziative già avviate, di formulare soluzioni e idee su come superare i problemi e di identificare le alternative per il futuro.
I gruppi pilota periferici, formati da volontari, parteciperanno alla messa a punto di semplici ed efficaci strumenti operativi adatti alle realtà locali ed al profilo delle persone coinvolte.
Quanto messo a punto e sviluppato dai gruppi pilota sarà trasferito a tutte le sedi periferiche UNITALSI.
I volontari che parteciperanno al progetto saranno selezionati, soprattutto, sulla base del loro impegno all’interno dell’UNITALSI. Questo requisito è essenziale perché:
la partecipazione al corso è obbligatoria e richiede, quindi, la presenza
il volontario partecipante dovrà trasferire il know how acquisito alle sottosezioni della Sezione di appartenenza.
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